Il femminile del 17 aprile 2016

Care lettrici (e cari lettori sotto traccia), benvenuti all’ennesima pagina settimanale del femminile.

Questa volta il pranzo si svolge con un panino, di cui vi lascio la ricetta:

Per il resto, oggi, vi porto a scuola di scrittura.
Perché sotto sotto c’è qualcuna di voi che vorrebbe fare la scrittrice, o lo scrittore, ma non sa da dove partire.
Anche chi vi scrive vorrebbe arrivare allo stesso traguardo. E quindi non prendete per oro colato quello che vi propongo. Semplicemente vi porto a condivisione qualche consiglio per migliorare la scrittura.

(Se voi ne avete, condivideteli con un commento a questo post del femminile)

Cominciamo…

 

 

Questo è molto utile a tutte voi impantanate in mille rivoli di occupazione:

Avrei potuto mettervi altro materiale, ma si tratta di cose amatoriali e che possono illudere ad un successo che, ahinoi, si consegue con tanto studio e tanto impegno.

Per tutte, e tutti di conseguenza, coloro che a livello amatoriale volessero provare l’impresa di scrivere posso tranquillamente consigliarvi di seguire questi e altri consigli sparsi sulla rete. Facendo attenzione a materiali promozionali, cioè che vogliono indurvi a comprare obbligatoriamente un programma o dei servizi, o a cose troppo “scrause”, se così si può dire.

Per tutte, e tutti come sopra, quelle di voi che ci mettono un poco più l’anima e la vita, sappiate che di scrittura solo pochissimi sopravvivono. Gli altri hanno, chi più chi meno, una occupazione lavorativa. Che alle volte si propone essere quella fonte di ispirazione a cui molti anelano e pochi arrivano.
Scherzi a parte, la scrittura è solo per pochi, molto pochi, una fonte di sopravvivenza prima ancora che di ricchezza. Quindi prima di abbandonare il proprio lavoro con la prospettiva, da zero, di essere la nuova Elsa Morante o la Patricia Cornwell italiana mi sento di dirvi:

evitate.

Abbiate la certezza materiale di poter fare a meno di lavorare. Quindi un vero successo editoriale.

Vi porto solo ad esempio che chi vi scrive non fa solo questo nella propria giornata. Contribuisce al menage familiare come può pur da disoccupato, naturalmente alla ricerca di lavoro. E quindi ci si occupa di tutto quello che gli altri membri della famiglia non possono o non riescono a fare. La scrittura è un atto se cosi si può dire a scappatempo, scavata tra tutto quello che è obbligatorio, sottolineo obbligatorio, fare per avere un tetto sopra la testa, le bollette pagate e il frigorifero pieno.

E’ brutto dirlo, ma sarei un venditore di fumo se vi dicessi che di scrittura si campa in ogni caso. La scrittura, nella maggior parte dei casi, è un completativo di altra materia di sopravvivenza. Quindi se avete un lavoro tenetevelo stretto…

Dopo avervi detto questo per non sapere nessuna di voi in mezzo ad una strada avendo seguito dei consigli di scrittura travianti, vi auguro una buona settimana.

Senza naturalmente lasciarvi ameno delle rubriche:

Il meteo per la settimana, powered by 3BMeteo:

Le previsioni meteo della settimana

L’oroscopo della settimana partendo dall’Ariete, segno del momento:

Le previsioni astrologiche settimanali per l’Ariete

Poi ci sono le previsioni della settimana per tutti gli altri segni:

L’oroscopo settimanale per tutti i segni

La canzone della settimana, immancabile:

Buona settimana a tutte!

Il femminile del 17 aprile 2016